Cellulite e genetica: come il fattore genetico ne influenza la comparsa

La cellulite rappresenta una condizione cutanea diffusa che colpisce numerose persone, indipendentemente dall’età o dalla costituzione fisica. In ambito medico, è nota come pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica e indica un’alterazione del tessuto sottocutaneo composto da cellule adipose. La pelle affetta da cellulite presenta piccole fossette irregolari, comunemente conosciute come “pelle a buccia d’arancia“, ed è associata a un disfunzionamento del microcircolo. Questo provoca un accumulo maggiore di liquidi, aggravando lo stato infiammatorio e contribuendo al peggioramento della cellulite. Nella maggior parte dei casi, le donne risultano essere più predisposte a questa condizione, il che è spesso legato a fattori ormonali e genetici. Di solito, la cellulite interessa principalmente fianchi, glutei e cosce, mentre raramente si manifesta nell’addome e negli arti superiori.

Quali sono le principali cause della cellulite?

La cellulite presenta alla sua base una predisposizione genetica associata a diversi fattori, tra cui:

• Maggiore attività ormonale: gli ormoni, specialmente gli estrogeni, svolgono un ruolo cruciale nella formazione della cellulite. Un’eccessiva attività degli estrogeni porta a una notevole ritenzione idrica, motivo per cui le donne sono più inclini a questa condizione cutanea inestetica;
• Fragilità capillare;
• Cattiva circolazione: un’adeguata circolazione è essenziale per il corretto drenaggio dei liquidi e delle tossine, e una circolazione compromessa può favorire la ritenzione idrica, contribuendo così alla comparsa della cellulite.

Rimedi per combattere la cellulite

La lotta alla cellulite richiede principalmente una modifica dello stile di vita. Alimentazione scorretta, sedentarietà e cattive abitudini sono tutti fattori che contribuiscono alla formazione della cellulite. Un approccio di vita finalizzato a contrastare la cellulite dovrebbe includere:

• Un’alimentazione sana, regolare ed equilibrata, con un adeguato consumo di frutta e verdura;
• Idratazione: bere a sufficienza acqua durante il giorno per mantenere la pelle idratata e favorire l’eliminazione delle tossine;
• Praticare costantemente e regolarmente attività fisica, che non solo migliora la circolazione, ma aiuta anche a ridurre l’accumulo di grasso e accelera il metabolismo;
• Evitare l’abuso di alcool e il fumo, poiché entrambi favoriscono la ritenzione idrica e comportano problemi circolatori.

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